Lo stemma concesso con d.P.R. del 27 dicembre 1952 è così composto:
SCUDO
“Tagliato: nel primo d’azzurro alla branca (zampa) di leone d’oro movente dal fianco destro dello scudo e stringendo un serpente naturale volto a sinistra; nel secondo di rosso alla quercia sradicata d’argento.

Il tutto abbassato al capo d’oro partito da un palo azzurro.

Lo scudo accollato a due carabine e quattro sciabole, tutte in decusse: le impugnature delle sciabole uscenti dallo scudo sopra d’oro e sotto d’argento”.


ORNAMENTI ESTERIORI


“Sullo scudo il fregio dell’Arma dei Carabinieri, accompagnato da undici nastri svolazzanti ai lati dello scudo, dei quali, a destra: uno dei colori dell’Ordine Militare d’Italia, uno azzurro filettato d’oro, uno d’azzurro filettato d’argento, due d’azzurro e uno d’azzurro fasciato d’argento; a sinistra: uno d’azzurro filettato d’oro, uno d’azzurro filettato d’argento, due d’azzurro e uno d’azzurro fasciato d’argento.

Sotto lo scudo, su una lista con le estremità bifide, troncate di rosso e di azzurro, con alamari d’argento, il motto “Nei secoli fedele”