CARABINIERI DI VITERBO: TRUFFE AGLI ANZIANI, SVENTATI DIVERSI TENTATIVI IN PROVINCIA
Nei giorni scorsi le centrali operative e le Stazioni dell’Arma dei Carabinieri nella Provincia di Viterbo sono state contattate frequentemente, avvisando di tentativi di truffa in diversi comuni della Tuscia. Sono giunte segnalazioni provenienti dal capoluogo, ma anche, Nepi, Vetralla, i comuni sul lago di Bolsena come Montefiascone, Bolsena stessa, Marta, Capodimonte, ed anche lungo il litorale, sia Montalto di Castro che Tarquinia Nepi Bolsena.
Le modalità sono sempre le stesse, dal finto avvocato al finto direttore di banca, tutte con la richiesta di pagamento in contanti o in gioielli di rilevanti somme di denaro. Oltre a reiterare gli appelli alla popolazione affinché non dia seguito a simile richieste, si rinnovano anche quelli di avvertire immediatamente il 112 appena si ha contezza di simili tentativi.
Il fatto che simili tentativi in simultanea siano stati commessi in più comuni fa ovviamente ritenere la presenza di più batterie dedite a questa forma particolarmente odiosa di reato, tuttavia è confortante constatare la sentita consapevolezza e maggiore attenzione della collettività, come attestato dalle numerose chiamate ricevute. Oltre a ringraziare doverosamente gli organi di stampa in primo luogo, così come tutti gli enti che a livello locale sono stati coinvolti per l’imprescindibile ausilio svolto, si chiede di non abbassare la guardia attesa l’attualità della problematica, anche e soprattutto in difesa delle persone più grandi e da tutelare, e di aiutare altresì i militari dell’Arma quotidianamente impegnati nel contrasto a questo veramente odioso delitto, sia nell’attività di prevenzione che nello svolgimento delle indagini, fornendo immediatamente quante più notizie utili al riguardo
Furti in negozi di Viterbo: i Carabinieri denunciano ventottenne
Nell’ambito dei servizi di controllo della circolazione stradale, intensificati in occasione delle festività pasquali, i carabinieri della Compagnia di Tuscania, hanno deferito tre persone per guida sotto effetto di sostanze alcoliche e stupefacenti e per possesso di sostanze stupefacenti per uso personale.
In particolare, a Tuscania, una 51enne non ottemperava all’alt intimatole da una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile ad un posto di controllo, dandosi alla fuga alla guida della propria autovettura, ma veniva bloccata poco dopo dai militari, i quali notavano immediatamente i sintomi dell’ebbrezza alcolica e la invitavano a sottoporsi a test etilometrico. La donna rifiutava l’accertamento, così come rifiutava di sottoporsi alle analisi per verificare l’assunzione di sostanze stupefacenti. Tuttavia, all’interno della borsetta, venivano rinvenuti grammi 12,3 circa di marijuana, sottoposti a sequestro amministrativo. Oltre alla denuncia penale alla Procura della Repubblica per rifiuto di sottoporsi agli accertamenti dello stato di ebbrezza e dell’uso di sostanze stupefacenti alla guida, scattava anche la segnalazione alla Prefettura di Viterbo per il possesso dello stupefacente a uso personale ed il ritiro della patente.
Una giovane 24enne, controllata sempre in orario notturno, sottoposta a test con etilometro, evidenziava un tasso pari a 0,59 g/l, superiore ai limiti consentiti dalla legge, che determinava una segnalazione alla Prefettura di Viterbo per la violazione amministrativa della guida in stato di ebbrezza alcolica. Anche in questo caso scattava il ritiro della patente.
Infine i Carabinieri della Stazione di Tuscania intervenivano nel pomeriggio di Pasqua per un sinistro stradale senza feriti provocato da un uomo di 39anni a Tuscania sulla SP Tarquiniese, che guidava in stato di alterazione da assunzione di alcolici con un tasso di 1,88 g/l.
PRESUNZIONE DI INNOCENZA
Il soggetto indagato è persona nei cui confronti vengono fatte indagini durante lo svolgimento dell’azione penale; nel sistema penale italiano la presunzione di innocenza, art 27 Costituzione, è tale fino al terzo grado di giudizio e la persona indagata non è considerata colpevole fino alla condanna definitiva
Servizi di controllo della circolazione stradale. Contrasto all’abuso di alcolici alla guida di veicoli ed all’uso di sostanze stupefacenti. Denunce e segnalazioni da parte dei carabinieri della Compagnia di Tuscania.
Nell’ambito dei servizi di controllo della circolazione stradale, intensificati in occasione delle festività pasquali, i carabinieri della Compagnia di Tuscania, hanno deferito tre persone per guida sotto effetto di sostanze alcoliche e stupefacenti e per possesso di sostanze stupefacenti per uso personale.
In particolare, a Tuscania, una 51enne non ottemperava all’alt intimatole da una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile ad un posto di controllo, dandosi alla fuga alla guida della propria autovettura, ma veniva bloccata poco dopo dai militari, i quali notavano immediatamente i sintomi dell’ebbrezza alcolica e la invitavano a sottoporsi a test etilometrico. La donna rifiutava l’accertamento, così come rifiutava di sottoporsi alle analisi per verificare l’assunzione di sostanze stupefacenti. Tuttavia, all’interno della borsetta, venivano rinvenuti grammi 12,3 circa di marijuana, sottoposti a sequestro amministrativo. Oltre alla denuncia penale alla Procura della Repubblica per rifiuto di sottoporsi agli accertamenti dello stato di ebbrezza e dell’uso di sostanze stupefacenti alla guida, scattava anche la segnalazione alla Prefettura di Viterbo per il possesso dello stupefacente a uso personale ed il ritiro della patente.
Una giovane 24enne, controllata sempre in orario notturno, sottoposta a test con etilometro, evidenziava un tasso pari a 0,59 g/l, superiore ai limiti consentiti dalla legge, che determinava una segnalazione alla Prefettura di Viterbo per la violazione amministrativa della guida in stato di ebbrezza alcolica. Anche in questo caso scattava il ritiro della patente.
Infine i Carabinieri della Stazione di Tuscania intervenivano nel pomeriggio di Pasqua per un sinistro stradale senza feriti provocato da un uomo di 39anni a Tuscania sulla SP Tarquiniese, che guidava in stato di alterazione da assunzione di alcolici con un tasso di 1,88 g/l.
PRESUNZIONE DI INNOCENZA
Il soggetto indagato è persona nei cui confronti vengono fatte indagini durante lo svolgimento dell’azione penale; nel sistema penale italiano la presunzione di innocenza, art 27 Costituzione, è tale fino al terzo grado di giudizio e la persona indagata non è considerata colpevole fino alla condanna definitiva
TARQUINIA: ABBANDONANO RIFIUTI ALL’INTERNO DELL’ AREA PARCO MONUMENTALE “LA FRASCA”
CARABINIERI FORESTALE IDENTIFICANO E DENUNCIANO AUTORE DELLO SMALTIMENTO
Militari della Stazione Carabinieri Forestale di Tarquinia, nel corso del controllo del territorio rurale e dell’ambiente naturale hanno accertato l’abbandono di un ingente quantitativo di rifiuti eterogenei a pochi metri dal mare ed all’interno dell’area naturale protetta denominata “Monumento Naturale la Frasca” , hanno proceduto al sequestro dell’area ed ha avviato le attività di indagine necessarie all’individuazione del responsabile visto anche il particolare pregio ambientale e naturalistico del luogo che dal 2017 è diventata anche Parco Monumentale Regionale.
Le indagini effettuate dai militari hanno consentito rapidamente, anche tramite la raccolta di testimonianze e filmati, di risalire all’autore del gesto che è stato quindi identificato e segnalato all’Autorità Giudiziaria di Civitavecchia per smaltimento illecito di rifiuti.
Oltre al procedimento penale che seguirà il suo corso l’autore dovrà provvedere a ripristinare le precedenti condizioni naturali del luogo al fine restituire le decoro e fruibilità ai cittadini.
I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Viterbo effettuano arresto a Tarquinia
PROCURA DELLA REPUBBLICA DI CIVITAVECCHIA
Ufficio del Procuratore della Repubblica
OGGETTO: richiesta di autorizzazione per la diffusione di comunicato ufficiale:
Il Procuratore della Repubblica
vista la richiesta, formulata dall’ufficio stampa del Comando Provinciale Carabinieri di Viterbo, di autorizzazione alla diffusione del seguente comunicato ufficiale:
Nel pomeriggio dello scorso venerdì 17 marzo, i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Viterbo, insospettiti dagli atteggiamenti di un giovane del posto, lo hanno sottoposto ad un classico controllo, come se ne svolgono tanti ogni giorno.
Ai militari, però, è bastato poco per capire che c’era dell’altro. Il rinvenimento di pochi grammi di sostanza stupefacente sul ragazzo è stato, infatti, solo il preludio della scoperta di un vero e proprio magazzino di droga.
Il controllo, che i Carabinieri intervenuti hanno deciso di estendere ai luoghi frequentati dal ragazzo, ha consentito di ritrovare nel complesso quasi due chilogrammi delle più disparate tipologie di stupefacente, dall’hashish alla marijuana sino alla cocaina, oramai largamente diffusa al pari delle droghe che, nel gergo comune, sono erroneamente definite “leggere”.
Determinante al fine della riuscita della perquisizione è stato anche l’impiego di un’unità cinofila dell’Arma dei Carabinieri. Grazie al suo addestramento il cane è riuscito infatti a scovare ad uno ad uno tutti i nascondigli ove lo stupefacente, tanto abilmente celato quanto confezionato con modalità quasi industriali, era stato nascosto dal giovane in diversi luoghi, pertinenti alla propria abitazione ma di uso comune.
Il ragazzo, arrestato per la detenzione illecita dell’ingente quantitativo di droga, è stato sottoposto, su disposizione della Procura della Repubblica di Civitavecchia, agli arresti domiciliari. La successiva udienza di convalida ha confermato la misura nei suoi confronti.
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